domenica 30 settembre 2012

Lettera aperta alle istituzioni sanitarie.






POSTA CERTIFICATA INVIATA IL 30 SETTEMBRE 2012



Spett.le  ASP di Siracusa   (direzione.generale@pec.asp.sr.it)

Spett.le  Regione Sicilia - Assessorato della Salute (urp.sanita@regione.sicilia.it)

Spett.le  Ministero della Sanità   (dp.segreteria@sanita.it)



Oggetto: Segnalazione malservizio della Guardia Medica di Floridia.



Con la presente intendo segnalare la cattiva erogazione del servizio di Guardia Medica nel Comune di Floridia. In particolare, sabato mattina, ore 07,00 circa, mi sono dovuto recare presso l'ambulatorio del predetto servizio per forti dolori ad un rene. Ho suonato più volte all'ingresso senza alcun risultato, pur vedendo parcheggiata nei paraggi un'autovettura contrassegnata sul parabrezza dal classico simbolo che identifica i medici. Poi mi sono avvicinato all'ingresso dell'ufficio accanto (servizio ambulanza) e ho chiesto chiarimenti agli operatori di quel servizio. Gli stessi mi hanno confermato che il medico preposto al servizio di guardia medica era regolarmente in ambulatorio, suggerendomi di chiamare telefonicamente al 0931-942000. Ma anche la telefonata, malgrado i ripetuti squilli, è rimasta disattesa. Gli operatori mi hanno confermato che l'atteggiamento di questo medico era risaputo da tempo per le ripetute segnalazioni fatte dai pazienti, e mi hanno consigliato di chiamare i Carabinieri. Cosa che avrei fatto, ma prima ho voluto riprovare a suonare il citofono con maggiore insistenza, e grazie all'intervento di un operatore del servizio di ambulanza, il medico è stato avvisato (o svegliato) ed è venuto finalmente ad aprirmi, adducendo una motivazione molto vaga sul suo ritardo. Il medico in questione, leggendo la ricetta che mi ha rilasciato, si chiama ..(omissis)...., e non riesco a comprendere come possa ancora esercitare un incarico di questa portata, un incarico che prende a cura la salute del cittadino.
La mia segnalazione è un atto dovuto, e spero che qualche organo preposto alla vigilanza di una corretta erogazione del servizio in questione possa prendere provvedimenti adeguati, stante il fatto che gli operatori di cui sopra, che gentilmente hanno dato voce alla mia richiesta di assistenza, sarebbero disposti a confermare quanto di incredibile mi sia successo. 
Ringrazio anticipatamente per la Vs. attenzione.
Cordiali saluti.

Luciano Bombaci
Floridia
(un cittadino)

mercoledì 19 settembre 2012

Marchionne e la teoria del chi fa e del chi lascia fare.


Finalmente Marchionne s'è svelato. Quel che aveva segretamente pianificato nella sua mente, ossia l'operazione spietatamente anti-nazionalista ma dannatamente proficua, come vuole una buona politica aziendale basata sul massimo profitto col minimo dispendio, è bell'e servito su un piatto d'argento. Adesso perché ci stupiamo se lo scaltro dirigente guarda la Serbia, dove la busta paga mensile di uno schiavo, pardòn, lavoratore, è di 320 euro ? Voi cosa avreste fatto al suo posto ? Vi sareste appropriati di tutti gli aiuti di stato per tirare avanti la carretta, e senza ringraziare, a fine pacchia, avreste dato il benservito, trincerandovi dietro gli interessi della vostra azienda. Logico.
Beh, lui almeno fa legittimamente i suoi interessi e quelli dei suoi azionisti, mentre i rappresentanti politici e sindacali, ai quali gli italiani hanno affidato la gestione degli interessi della nazione, si son dati tutti la qualifica di ricercatori di asparagi, rango oltre al quale non aspirano più ad avanzare.


lunedì 3 settembre 2012

PRODIGIO DI UN’ATMOSFERA


PRODIGIO DI UN’ATMOSFERA


Il cuore è già colmo della tua linfa
che è bevanda fresca d’estate.

La mente è conquistata dal dipinto della tua immagine, 
incanto di occhi bramosi.

La pelle è scossa dal tuo abbraccio, 
come energia che tonifica il corpo.

La mia essenza non rimane indifferente 
al tuo seducente esistere.
 
Mentre tu stai ignara.

Non ritieni di originare turbamenti, 
o fonti di ispirazione per chi è alla ricerca della retta direttrice
o per chi ambisce di trovare la fonte inesauribile 
del pieno appagamento.
 
Tu,
arroccata nel tuo imperscrutabile silenzio che ti imperla 
con una recondita profondità d’animo, 
dalla mente di qualunque osservatore cacci ogni cruccio, 
seminando quel granello che annaffi con un semplice sorriso, 
avverando il compiacimento del fortunato spettatore
che avrà la buona ventura di starti accanto.
 
Io, quella buona ventura, l’ho afferrata.
 
E’ il prodigio di una nuova atmosfera.



* * *

Sento che non ti ho ancora amato abbastanza.
Forse non riuscirò a colmare la mia necessità di farlo.

Forse... non ne avrò mai abbastanza.
* * *

(Floridia, 2 settembre 2012)