martedì 24 aprile 2012

Attività sanitarie del Goveno Monti

Nelle prossime settimane il Governo Monti darà corso alla Fase 2 del risanamento economico della nazione. In migliaia di piazze di tutta la penisola saranno allestiti altrettanti gazebi dove medici autorizzati dal Ministero della Salute provvederanno a riscuotere l'ultima tranche del contributo ai partiti a mezzo prelievo del sangue, cui si dovranno sottoporre tutti i cittadini italiani.

giovedì 19 aprile 2012

IL GRANDE BLUFF


Rendiamoci conto che la Casta Politica ci prende per i fondelli. Da sempre.

La Costituzione Italiana ci da il potere di espressione di volontà col diritto di voto. Da questa espressione deriva una scelta di cui, chi ci governa, non può esimersi dal tenerne conto. 

Perché ci ostiniamo a sottovalutare questo strumento? Cosa avremmo da rimetterci se provassimo a farne buon uso, uno volta tanto? 

Crediamo che scendere in piazza a manifestare possa essere convincente per i nostri interlocutori, crediamo che incatenarci davanti al cancello di qualche palazzo istituzionale possa commuovere la sensibilità dell'opinione politica, crediamo che darci alle fiamme possa punire i responsabili di chi ci ha relegati nell'impotenza. Ma invece perché non apriamo gli occhi e constatiamo che azioni, come quelle appena elencate, come lo sciopero di piazza o le esternazioni dei Forconi, fanno solamente il gioco dei politici che si trincerano nelle rassicurazioni del loro semplice prendere atto di un malcontento di massa, senza che ne discenda una conseguente azione adeguata? Perché sappiamo, oramai, che le promesse non sono che promesse e tali rimangono, e il gioco del rimpallo delle responsabilità è troppo vecchio per risultare credibile.

Oggi il livello di sopportazione ha raggiunto valori insostenibili, e malgrado l'evidente grido che si leva dal popolo, si legifera a pieno favore dei partiti e controcorrente alla volontà degli elettori, come se nulla fosse, come se non esistesse la democrazia ma una tirannia dalle nefaste condotte perpetrate da quei pochi fortunati che hanno preso possesso del potere e che nessuna etica riesce a farli rinsavire. La speranza, quella di una decenza che possa prevalere sul tornaconto personale, si è sbriciolata anche davanti all'incontenibile ingordigia dei nostri rappresentanti parlamentari. Sembra quasi che l'arraffa-arraffa spudorato degli ultimi mesi assomigli all'atto concitato di chi si riempie le tasche in previsione delle vacche magre, un attimo prima che il povero cittadino si illumini per una facile individuazione del grande bluff della politica.

Il problema di individuare un efficace antidoto alla manipolazione delle nostre volontà democratiche è presto risolto, semplicemente realizzando il coordinamento delle intenzioni di condotta di tante persone in un unica azione, coincidente nei modi e nei tempi

Sembra l'uovo di Colombo, ma in realtà non traspare facilmente agli occhi di tutti, forse perché non si nutre fiducia negli altri, perché le nostre azioni appaiono come atti solitari, quindi inconsistenti, di fronte all'opera concreta della massa, tanto da partorire quell'intramontabile luogo comune "Armiamoci e fate la guerra".

Allo stato attuale ci rimangono solo due carte da giocare. La prima è la rivoluzione, migliore espressione dell'azione dei Forconi, risultata quest'ultima una semplice rappresentazione di un simbolo del passato non certo in grado di cagionare alcuna pressione politica, se non al sistema nervoso del cittadino. E' una carta da giocare con lo stato di disperazione acquisito, a cui non siamo ancora approdati, status che è prossimo da addivenire.

La seconda carta è l'espressione di un voto, alle prossime elezioni politiche, in una forma così eclatante che non può rimanere sottaciuta, né trascurata, anche dalla stessa casta in carica, un imprinting devastante, contro ogni regola storica. Potrebbe essere il non-voto, oppure il voto a partiti di infima rilevanza, ma attuato con una sincronizzazione di massa mai vista e mai paventata prima d'ora.

C'è ancora tempo, per riflettere, per organizzare, per agire.

(L'Italia è del Popolo)

giovedì 12 aprile 2012

MAL D'ANIMO

Mal d'animo




Cosa ci induce a noi umani 
a guardare gli altri con indifferenza,


a non lasciarci permeare dalle voci 
di dolore degli insofferenti,

a tenerci in disparte se qualcuno ci chiama,

a girare le spalle se la verità ci disturba,

a ripudiare l'oggettivamente giusto
che può privarci di qualcosa ?

La ragione non vince le nostre azioni,

rimane imprigionata nella sua corteccia,

incontaminata nella sua purezza,

vana nel suo proposito.


Floridia, 11/04/2012